Lia Balzarini, la terza da sinistra in questa foto che ritrae la Squadriglia Rondini del 1948, è stata tra le prime Guide dell’A.G.I. a Merano. Capo scout, insegnante, mamma e nonna di uno stuolo di nipotini. Nel 1980 aderisce con entusiasmo alla proposta della Scoutismo Adulto e fonda, assieme ad altri, la Comunità MASCI di Merano. Ci ha lasciato all’età di 90 anni dopo una vita vissuta pienamente.
“C’è un simbolo a noi caro, caratterizzato da un cerchio con un piccolo puntino al centro. Nel linguaggio scout è l’ultima traccia lasciata da chi ci ha indicato il giusto cammino lungo un percorso tra i boschi. Un piccolo segno per avvisarci che “siamo tornati a casa”. Noi non ci siamo mai persi. Siamo riusciti a seguire le tracce di chi ci ha preceduto. Lia Balzarini ci ha accompagnato lungo questo sentiero, lasciandoci innumerevoli tracce che hanno testimoniato i valori importanti della vita. L’amicizia, il rispetto, la gratuità, il servizio agli altri, la fede nel Cristo risorto ed anche l’importanza di non prendersi troppo sul serio”.
Dal suo ricettario leggiamo che per i “sapori della vita”…. occorrono:
2 occhi aperti, capaci di stupirsi delle meraviglie del Creato;
Orecchie attente, capaci di ascoltare al di la delle parole;
Un cuore aperto all’incontro con gli altri;
Non importa se ci si sporca le mani o fanno male i piedi, l’importante è condire con una generosa manciata di avventura;
Il tutto è pronto quando sentirai la fragranza che ne esce dall’aver rimesso in gioco ciò che gratuitamente hai ricevuto.