Sri Lanka GENNAIO 2005
L'immane tragedia del sud-est asiatico ha colpito profondamente anche il nostro Movimento.
E' stata una calamità , un evento di quelli che arrivano senza preavviso e sconvolgono le esistenze di tutti, rammentandoci la nostra precarietà su questa terra. Abbiamo partecipato tutti, in queste settimane, attraverso i mezzi di comunicazione, alle vicende delle persone colpite dal maremoto. Ogni momento della giornata ci proponeva un bollettino doloroso. Tra le notizie, che fanno restare attoniti e persino indignati, vi sono quelle che riguardano i bambini sopravvissuti, che orfani, sperduti, soli diventano anche preda del gioco di sciacalli e speculatori.
L'Europa, alcuni giorni fa', si è fermata per tre minuti esterrefatta ed in silenzio. Un silenzio di stupore. Un silenzio che è diventato solidarietà . Il cristiano, però, vuole e deve fare altro. Lo scout è chiamato a servire, a preoccuparsi delle sofferenze del mondo, vuole e deve spendersi per renderlo “miglioreâ€.
“Cristo diede la vita per darci l'esempio: quello di essere pronti, quale che sia il costo per ciascuno di noi, a fare ciò che è giusto per gli altriâ€. (ATM 22).
E Dio oggi ci chiede di essere presenti, non distratti, non indifferenti al dolore immenso dei nostri fratelli, con i segni, non solo del silenzio, ma della preghiera, della solidarietà , della prossimità , dell'aiuto fraterno.
Dio ci chiede di essere dentro questa storia, di metterci in gioco in essa, come fa Lui con ciascuno di noi.
Moltissime Comunità hanno già inviato i loro aiuti attraverso i soliti canali della parrocchia, della diocesi, della caritas nazionale ed internazionale, della protezione civile, ecc., o con interventi più â€diretti†attraverso religiosi e missionari che operano in quei territori.
Un grido forte, nello stesso tempo, si è alzato dal cuore delle Comunità : “ Siamo qui, siamo pronti!†Tutti vogliamo “aver cura†di quelle popolazioni ferite, che “ci stanno a cuoreâ€, essere compagni di viaggio, della umanità e della storia dei fratelli di quei paesi lontani.
È questa la risposta ad una vocazione, al nostro essere adulti scout.
Il MASCI non può restare a guardare… ed, accogliendo questo grido comune, vuole avviare propri gesti di speranza e di solidarietà . Il viaggio, che ci proponiamo, richiede vigilanza ed ha bisogno di sostegno e di condivisione. Pur nel rispetto dell'autonomia dei vari livelli, della libertà di aderire o non a queste iniziative, nel rispetto delle opinioni personali, di un gruppo o di un organismo, si fa appello affinché tutte le Comunità percorrino alcune tappe di questo cammino.
Si invita a fare strada, ed in particolare a:
• “pregare†per le vittime perché recuperino la via della speranza;;
• “meditare†il comandamento di Gesù “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date†(la gratuità è uno stile di vita);
• “vigilare†per la crescita di una maggiore coscienza collettiva e per un'instancabile azione delle istituzioni nazionali e internazionali al riguardo (continuare a combattere le forme di violenza sui più piccoli, rilanciando i tanti progetti, avviati in questi anni);
• “aderire†alla comune Buona Azione, che si svolgerà , nel prossimo febbraio, durante la settimana che comprende la “Giornata del pensieroâ€, nei quartieri o nelle piazze, per educarci con gli abitanti della città ad una partecipazione più matura alla storia degli uomini e per sostenere la raccolta fondi nazionale per un intervento più mirato e per il suo buon fine.
• “accogliere†il grande progetto, che si promuoverà e si svilupperà nei prossimi anni, d'intesa con l'ISGF, per il gestire, non tanto l'immediato, quanto il “dopoâ€.
Continueremo con il nostro impegno educativo ad “essere cittadini consapevoli, aperti al mondoâ€, progettando e lanciando à ncore di salvataggio ai fratelli in difficoltà , in quella parte del mondo che crede davvero che i piccoli, i ragazzi e i giovani siano il futuro dell'umanità .
Dopo l'esperienza a favore dei Paesi terremotati del Molise e della Sicilia, quest'anno, il MASCI ripropone una Buona Azione comune. Come allora, ha preparato un “logoâ€per l'attività di servizio, che, riportato sul Sito nazionale, può essere stampato ed utilizzato per la manifestazione.
Il Thinking Day 2005 ci offre una particolare opportunità di “testimoniare e rendere visibili†i valori in cui crediamo, quelli della responsabilità , dell'accoglienza, del dialogo, del bene comune, della solidarietà , della cooperazione internazionale..
Fratelli e sorelle di Comunità disponiamoci ad essere sempre uomini e donne, che attraverso i valori dello Scautismo, rendono “possibile†un mondo migliore.
Buona Strada !
Roma 12 gennaio 2005
Littorio
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Progetto: RACCOLTA FONDI PER LO SRI LANKA (progetto diretto)
a sostegno delle popolazioni Batticaloa e Galle in Sri-Lanka colpite dal disastro.
Le offerte vanno versate sul:
c/c postale n. 38275004 – intestato a MASCI – Via Picardi 6 – 00197 ROMA
Causale: pro sfollati Sri Lanka.
e poi devolute a:
MAGIS
Via degli Astalli 16
00186 Roma
Interventi di assistenza.
E' stato richiesto un aiuto per far fronte alle necessità più urgenti.
Successivamente si vuole ricostruire due case per gli sfollati più bisognosi, ridare ai pescatori un peschereccio con reti e altre attrezzature.
Ci si dovrà prendere cura degli orfani e delle vedove.
I governi ed i vari organismi internazionali saranno assai impegnati nel rimettere su le infrastrutture, le strade, le ferrovie, le stazioni, le scuole, gli uffici postali, gli ospedali.
Riferimento in Sri Lanka.
Padre Sorbi, gesuita, responsabile della Procura Missioni Madagascar e Sri Lanka.
P.S.
Ogni comunità che desidera fare un mercatino od altra attività per lo SRI LANKA si munirà del manifesto che metteremo in Web, e la spiegazione di come si realizzano in origami le barche di carta.
Nei banchetti pro terremoto, potranno essere offerte le barchette di carta, in cambio del “pennyâ€.
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